Fondo per le vittime dell’amianto: il nuovo opuscolo Inail
09/05/2017
In occasione della Giornata mondiale delle vittime dell’amianto del 28 aprile, l’Inail ha diffuso un opuscolo volto ad approfondire e spiegare i rischi correlati all’esposizione al materiale e alle normative ad esso correlate.In particolare vi è un’ampia sezione dedicata al Fondo istituito con la legge finanziaria del 2008 (244/2007), che assicura un ulteriore risarcimento economico ai titolari di rendite per malattie connesse all’esposizione amianto ed, in caso di decesso, ai loro eredi. La sovvenzione del Fondo è, per tre quarti, a carico del bilancio dello Stato e, per un quarto, delle imprese che fanno parte nei settori che hanno comportato una maggiore esposizione all’amianto.
Nell’opuscolo sono inoltre prese in esame anche le novità normative più recenti, tra cui la Legge di Stabilità 2015 (190/2014), che ha ampliato in via sperimentale, per gli anni 2015, 2016 e 2017, i benefici del Fondo anche ai malati di mesotelioma non professionale, i quali hanno contratto la patologia a causa di esposizione familiare o ambientale.
Come riportato nel testo, l’esposizione familiare è convalidata se il soggetto ha convissuto in Italia con il familiare nel lasso di tempo in cui quest’ultimo svolgeva un lavoro che lo esponeva all’amianto.
L’esposizione ambientale è comprovata, invece, se il soggetto è stato residente in Italia in periodi compatibili con l’insorgenza delle malattie asbesto-correlate.
Più recente è la Legge n.19 del 27 febbraio 2017, la quale dispone che le prestazioni assistenziali annunciate nel Fondo per le vittime dell’amianto siano erogate agli eredi per casi di decessi avvenuti negli anni 2015 e 2016.
L’opuscolo risulta essere uno strumento molto utile per chiarire quali sono e come funzionano le prestazioni in favore delle persone colpite da malattie asbesto-correlate: un problema drammaticamente attuale anche se ormai sono intercorsi 25 anni esatti dalla messa al bando in Italia di questo materiale altamente nocivo.
Opuscolo: Fondo per le vittime dell’amianto